Weekend itineranti: progettare una mini-vacanza per ottimizzare i tempi

L’estate e il caldo sono arrivati, portando con sé la voglia di staccare dalla routine per qualche giorno. L’idea di una mini-vacanza è l’ideale per chi non ha molti giorni a disposizione, ma non vuole comunque privarsi di un viaggio, da impostare come meglio preferisce: è infatti una soluzione ideale sia per chi si vuole rilassare, sia per chi è interessato agli aspetti culturali di un luogo.

Ecco qualche dritta che renderà semplice e veloce (magari anche gradevole!) la pianificazione del proprio soggiorno. Questi consigli permetteranno di ottimizzare le risorse, non lasciare niente al caso e sfruttare il più possibile il tempo a disposizione, in modo da poter godere appieno il proprio momento di evasione.

1. Il budget

Si sa, nel caso di un viaggio il lato economico costituisce una componente importante. Bisogna capire, per prima cosa, quanto si è disposti a spendere in totale nella vacanza. Oltre alle spese obbligate, si dovranno tenere in considerazione anche eventuali imprevisti, così come gli extra (cibo, divertimento e acquisti vari). Una volta calcolato ciò, è necessario ipotizzare una suddivisione del budget, giusto per avere un’idea di massima su quanto si è disposti a destinare per le tre maggiori voci di spesa: trasporti, pernottamento ed extra.

2. La meta

Una volta calcolato il budget a disposizione, sarà più semplice scegliere la destinazione, escludendo fin da subito i luoghi non in linea con le proprie possibilità economiche. Nel caso di una mini-vacanza, poi, si eviteranno automaticamente mete troppo lontane, mentre si privilegeranno soluzioni maggiormente a portata di mano: si può pensare ad un viaggio a più tappe nella propria regione o nazione, anche se nulla vieta di spostarsi all’estero per qualche giorno.

3. Le informazioni

Dopo aver scelto la meta, è fondamentale raccogliere più elementi possibili. In questo caso, se non si conosce una guida turistica, il web può rivelarsi un ottimo alleato. Infatti, leggere le esperienze e i consigli dei viaggiatori è spesso una fonte di consigli particolarmente utili: non si parla solo di i luoghi da vedere, attrazioni e musei, ma vengono dispensati pure validi suggerimenti logistici.

4. Il periodo

Anche se si tratta di una vacanza di qualche giorno, riuscire a pianificare con largo anticipo si rivela sempre la soluzione migliore, perché permette di avere a disposizione una gamma maggiore di possibilità, oltre che abbattere notevolmente i costi.
Tuttavia, anche organizzandosi all’ultimo minuto è possibile comunque programmare il proprio soggiorno senza grosse difficoltà.

5. L’itinerario

Pensare ai luoghi da vedere è una parte molto interessante nella progettazione della vacanza, specie a chi ha in mente di organizzarsi per un fine settimana. Questo permette di pianificare gli spostamenti, con già un’idea di quello che si vuol vedere e dei cibi tipici da provare. Anche in questo caso, in mancanza di idee precise, ci si può affidare ai consigli di chi ha già visitato la zona.
Un po’ di organizzazione è essenziale ma, trattandosi di un week-end itinerante, è comprensibilissimo pure lasciare qualcosa al caso e farsi guidare dall’istinto.

6. Il pernottamento

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La voce più costosa è solitamente l’alloggio: anche in questo caso è da considerare che l’appartamento, soprattutto in gruppo, può rivelarsi una soluzione economicamente vantaggiosa anche per brevi periodi, dal momento che limita fortemente le spese sul cibo. Se si viaggia in pochi è bene monitorare i prezzi dei Bed & Breakfast, con la prima colazione inclusa: costituisce un ottimo compromesso per il rapporto qualità-prezzo e per i numerosi comfort che offre. Da non escludere anche i pacchetti degli hotel che, a seconda della stagione, hanno prezzi vantaggiosi anche per pochi giorni.
Nella scelta dell’alloggio, poi, è fondamentale la posizione. Chiaramente una soluzione lontana dal centro storico ha spesso costi notevolmente inferiori, ma bisogna tenere in conto la praticità degli spostamenti con i mezzi pubblici.

7. Il trasporto

Si tratta di una componente da non sottovalutare mai nei viaggi, anche se di breve durata: infatti, a seconda della raggiungibilità della meta, è opportuno vagliare tutte le possibilità di spostamento, con i pro e i contro. L’aereo, ad esempio, è una soluzione che generalmente consente di risparmiare tempo nel viaggio, ma piuttosto dispendiosa se non prenotata con largo anticipo. Inoltre, bisogna sempre considerare, soprattutto nel caso di un fine settimana itinerante, le possibilità che offrono i mezzi pubblici (treno, autobus) per far tappa nelle città limitrofe. Il consiglio è sempre lo stesso: esaminare attentamente tutte le possibilità e poi decidere!

Un’altra valida soluzione è quella di optare per un avventuroso viaggio in camper. Se non lo si possiede ancora è possibile affittarlo a noleggio, anche solo per pochi giorni. Questa soluzione perette di visitare molti luoghi spostandosi in continuazione e senza preoccuparsi troppo di prenotazioni di alloggi o di ristoranti, perché il camper offre di suo già tutti questi vantaggi! Il camper è il mezzo che più si presta a soluzioni itineranti per la sua praticità e la sua comodità.

8. La valigie

Molto spesso si sottovaluta il momento dedicato alla preparazione della valigia, ma altrettanto facilmente ci si ritrova scontenti di ciò che si porta con sé. Meglio fare una lista delle cose da portare, ma solo dopo aver controllato il meteo: si tratta di un’operazione meccanica e noiosa, ma è l’unico modo per rendersi conto in anticipo della temperatura, ma anche di quello che manca e di ciò che invece può rivelarsi superfluo. Da non dimenticare farmaci, assicurazione e documenti.
Adesso non rimane altro che partire… Buon viaggio!

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