Viaggiare in camper: un nuovo modo di scoprire l’Europa 

L’Europa, se si considerano anche gli stati eurasiatici, conta ben 50 paesi, che presentano una grande varietà di luoghi, storie, paesaggi e culture, tutte da scoprire. Ognuno ha le sue intime sfaccettature, interiorizzabili in maniera profonda ed indelebile solo attraverso modalità di viaggio che concedano il tempo di respirare, assaporare ed assimilare. E allora cosa c’è di meglio, se non mettersi a bordo del proprio camper e partire all’avventura verso le meraviglie, anche le più nascoste ed inaspettate, dell’estremità occidentale dell’Eurasia?

L’esperienza del viaggio on the road

Compiere un viaggio in camper in giro per l’Europa è una delle esperienze on the road più bramate. Libertà assoluta, immersione nella natura e paesaggi mozzafiato sono gli ingredienti di base di ogni itinerario di questo tipo, ma bisogna saperlo prima organizzare, e poi vivere come merita. 

Gli aspetti più esaltanti del road trip, solo ad essere pensati, fanno palpitare il cuore a chiunque e infatti sono noti a tutti. Disegnare con la massima tranquillità il percorso da intraprendere, gestendo a proprio piacimento tappe e tempistiche, è sicuramente la condizione più intrigante per iniziare a scoprire i segreti dell’Europa. O almeno, lo è a parole, perchè viaggiare on the road significa anche fare i conti con imprevisti e fatiche inattese. Che però vengono ripagate ampiamente dalle sensazioni che solo un’esperienza del genere può offrire.

Pertanto, se si intende partire col proprio camper alla volta delle stradine più recondite d’Europa, occorre entrare nell’ordine delle idee che non sempre può andare tutto liscio e un guasto, una zona ZTL nascosta o intoppi di altro genere sono sempre in agguato. Essere attrezzati per ogni evenienza e concepire un itinerario che non comprenda un numero spropositato di tappe sono le soluzioni per poter continuare il viaggio serenamente. 

Destinazioni imperdibili in Europa

  1. Cabo da Roca, Portogallo. Meta per i veri appassionati di avventura, Cabo da Roca è il punto più ad ovest del continente europeo. Fino al XIV secolo era considerato il confine del mondo. Si tratta di un luogo selvaggio e remoto, un’autentica terrazza frastagliata sulle sconfinate acque dell’Atlantico e sui tramonti più suggestivi d’Europa. A spiccare un faro e un monumento cruciforme, sul quale è scolpita un’iscrizione mistica, che evoca sensazioni contrastanti: “dove la terra finisce ed inizia il mare”.
  2. Gola di Vintgar, Slovenia. Posteggiando il camper nei vicini campeggi, si può raggiungere quest’impressionante gola scavata dal fiume Radovna. Lunga 1600 metri e profonda fino a 250, si presenta come un vero e proprio canyon dalle pareti verticali, attraversato dall’acqua e caratterizzato da una vegetazione unica. Fino al 1891 era assolutamente irraggiungibile, mentre oggi è visitabile quasi in ogni suo angolo, anche nel punto più stretto, il temibile Pekel, “l’Inferno”; 
  3. Tintagel, Inghilterra. Villaggio sulla costa settentrionale della Cornovaglia, è famoso per accogliere le rovine del leggendario castello di re Artù. A queste, si aggiungono le meraviglie paesaggistiche di una delle costiere più sbalorditive d’Europa, in cui il tempo sembra essere ancora fermo alla mitica epoca di Camelot;
  4. Foresta nera, Germania. Incontaminate distese di abeti neri, intriganti atmosfere fiabesche e incantate cittadine sperdute. Questo mondo, che sembrava essere frutto della fantasia dei fratelli Grimm, esiste davvero. E si può esplorare in camper, partendo da Friburgo in Brisgovia fino alla torre camminabile di Baumwipfelpfad, dalla cui cima si può ammirare la Foresta nera in tutta la sua estensione.

Consigli e suggerimenti per un viaggio sicuro

Per viaggiare in camper in luoghi selvaggi, che possono presentare anche condizioni al limite, la parola d’ordine non è solo spirito di adattamento, ma anche sicurezza. 

Importante familiarizzare con il veicolo prima di avventurarsi in posti reconditi, per consolidare uno stile di guida efficace ma prudente, e memorizzare le dimensioni del camper, in modo da non incastrarsi in spiacevoli angustie. Oltre a questo, è necessario controllare a fondo il mezzo prima di partire e caricarlo in maniera corretta, per stabilizzarlo il più possibile. 

Con tutte queste accortezze e una rilevante dose di buon senso, si potrà guidare in sicurezza ovunque, godendosi il viaggio anche nei luoghi apparentemente più inospitali.

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