Quando arriva il momento di cambiare il camper

Col passare degli anni il camper diventa a pieno titolo un perfetto compagno di vita, una sorta di amico con cui trascorrere e condividere tante esperienze, e perché no, anche qualche disavventura. Per quanto ci si possa affezionare al proprio camper, prima o poi arriva il momento di doverlo sostituire!

È sicuramente una decisione difficile, ma allo stesso tempo inevitabile. Le ragioni che possono spingerci verso il cambio del nostro veicolo possono essere diverse. Cerchiamo di capire, quindi, quando è necessario fare questa scelta, e quali elementi considerare per una corretta valutazione.

Necessità di cambiare il camper: come capire quando è il momento giusto

Non è possibile definire una condizione standard per cui il proprio camper dovrebbe essere cambiato. Le esigenze di ciascuno di noi possono essere molto diverse, e di conseguenza anche le motivazioni che ci spingono a voler cambiare camper sono differenti.

Il primo fattore da tenere in considerazione è sicuramente l’anzianità del camper. Partiamo subito col precisare che la durata di un mezzo simile non è di certo paragonabile a quella di una qualunque auto: un camper, se tenuto in buone condizioni e con i giusti interventi di manutenzione, può tranquillamente superare anche i 500.000 km e arrivare ad un’età superiore ai 30 anni.

Allo stesso tempo però, un camper che inizia a diventare così tanto vecchio richiede una manutenzione costante e sicuramente piuttosto costosa: i consumi di carburante tenderanno ad aumentare, gli impianti di riscaldamento e raffreddamento non saranno più molto efficienti. In linea generale il comfort a bordo potrebbe non essere più lo stesso di una volta, e anche l’esperienza di viaggio potrebbe risentire di questo aspetto.

In simili condizioni sostituire il proprio camper con uno più recente, non necessariamente nuovo, diventa quasi inevitabile. Le altre motivazioni che possono spingerci verso la scelta di cambiare veicolo sono magari legate al cambio delle nostre esigenze.

Se prima viaggiavamo in coppia, ma nel frattempo abbiamo messo su famiglia, sicuramente un camper con due posti letto non sarà più adeguato, ma sarà necessario acquistare un modello più adatto alle esigenze di una famiglia, che sia quindi più spazioso e abbia un maggior numero di posti letto.

La decisione può essere legata anche alla tipologia di viaggio che vogliamo fare col camper. Per la classica vacanza in famiglia un normalissimo camper o motorhome sono sicuramente la scelta perfetta, ma se vogliamo un’esperienza di viaggio un po’ più “estrema” ed adrenalinica, magari conviene passare ad un van dalle misure più contenute e sicuramente più adatto anche per i percorsi fuori strada.

Come abbiamo avuto modo di vedere non ci son delle condizioni fisse, tutto dipende dalle proprie esigenze personali. Oltre alle motivazioni oggettive finora analizzate, molti di noi magari sono semplicemente motivati dal desiderio di avventura, o dalla curiosità di provare nuove esperienze attraverso un mezzo completamente diverso!

Come orientarsi verso la scelta di un nuovo camper

Orientarsi verso la scelta di un nuovo camper non è sempre semplice, ma grazie all’esperienza maturata negli anni precedenti possiamo già avere un’idea delle caratteristiche che dovrà avere il nostro nuovo mezzo.

Se le dimensioni del nostro vecchio camper sono una delle motivazioni che ci hanno maggiormente spinto verso la scelta di cambiarlo, dobbiamo considerare quale sia il modello che meglio si adatta alle nostre nuove esigenze. In base alla tipologia di viaggio e al numero dei passeggeri del mezzo, potrai scegliere un autocaravan mansardato se decidi di viaggiare in famiglia e necessiti di più spazio, oppure un camper semintegrale, più adatto se decidi di viaggiare in coppia. Se invece vuoi il massimo comfort e spazio, il motorhome resta la scelta più adatta a queste esigenze

Uno degli elementi da considerare per primo nella scelta è la motorizzazione. Le motorizzazioni dei camper possono partire dai 115 cavalli fino ad arrivare a 180 cavalli. Ovviamente cilindrate più basse consentono di risparmiare notevolmente sui consumi di carburante, ma possono essere efficienti soltanto nei modelli più compatti. Il miglior compromesso è offerto dalle cilindrate comprese tra i 130 e i 150 cavalli, mentre se pensi di utilizzare il camper molto spesso è consigliabile una cilindrata superiore che risulta essere più longeva ed efficiente nel medio-lungo termine.

In ultimo non possiamo trascurare il costo da sostenere per l’acquisto del nuovo camper. Se possiamo o vogliamo vendere il nostro vecchio veicolo sicuramente la spesa iniziale per il nuovo sarà più sostenibile.

3 consigli da seguire

Nella scelta di un nuovo camper possiamo seguire tre semplici consigli:

  1. rimessaggio e cura del camper: se decidiamo di acquistare un nuovo camper dobbiamo valutare attentamente le nostre possibilità di prendercene cura. Abbiamo spazio sufficiente per poterlo parcheggiare nel giardino di casa? Quanto tempo lo utilizzeremo e quanto tempo rimarrà fermo? È utile porsi queste domande soprattutto se il nostro obiettivo è quello di far durare il nuovo camper nel tempo, affinché ci accompagni in tante nuove avventure. La scelta del rimessaggio professionale risulta essere la soluzione più efficace, e risolve tutti quei problemi di spazio, manutenzione e sicurezza che spesso non sappiamo come gestire;
  2. valutare l’usato: cambiare camper non significa necessariamente sceglierne uno nuovo. Anche il mercato dell’usato offre ottime opportunità per risparmiare senza però rinunciare alla qualità di un mezzo perfettamente funzionante;
  3. incentivi acquisto-rottamazione camper: esattamente come avviene per i normali autoveicoli, anche per i camper possono esserci incentivi e bonus per la rottamazione di vecchi modelli e l’acquisto di quelli più recenti. Prima dell’acquisto del nuovo camper, è sempre meglio informarsi sull’esistenza di simili agevolazioni.
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