Il portamoto per camper: cosa c’è da sapere

Uno tra gli accessori più utili ed importanti per chi possiede un camper è il portamoto, che rende possibile il trasporto di biciclette o di moto in maniera del tutto sicura. Se infatti si decide di programmare gite o percorsi particolari da seguire durante la vacanza, non c’è cosa migliore di poter portare con sè la propria bicicletta.
Ma come scegliere il tipo di portamoto che fa al caso nostro? Vediamo allora quali sono le differenze tra le varie tipologie.

Il portamoto per camper: di cosa si tratta?

Il portamoto da camper è l’accessorio indispensabile per trasportare scooter, motociclette, bici e quad.
Come abbiamo detto precedentemente, avere la possibilità di portare con sè la propria bicicletta o la propria moto ci consente una maggiore libertà durante la vacanza in camper.
Le caratteristiche che rendono un portamoto di qualità sono la leggerezza, la versatilità e la resistenza, in quanto il portamoto deve essere in grado di sorreggere il carico che trasporta ma allo stesso tempo di essere pratico e semplice da trasportare con il nostro camper.

Portamoto interno o esterno?

Anzitutto è bene ricordare che, per tutte le tipologie, bisogna fare attenzione al peso del camper. Non bisogna assolutamente oltrepassare il limite massimo consentito, altrimenti si rischia di ricevere sanzioni da sovraccarico.
La prima distinzione da fare è quella tra portamoto esterno e interno. La prima tipologia, il portamoto esterno, va utilizzata quando il camper non dispone di un gavone interno ampio; l’attrezzo quindi verrà posizionato esternamente, fissato ai longheroni del telaio. Per questo motivo consente di guadagnare spazio internamente, utile magari ad altre attrezzature. Il portamoto esterno, generalmente, ha la capacità di portare un peso che va fino ai 150 chilogrammi.
Il portamoto interno è invece il gavone posteriore, vale a dire quello spazio interno in cui stivare i bagagli e altre attrezzature ingombranti. Per poter posizionare le proprie bici o le motociclette, è necessario dotare il gavone di un pianale in alluminio, in modo da non rovinare il pavimento del camper. Occorre inoltre fissare degli anelli al pianale per poter bloccare il carico con delle cinghie. Infine è necessaria una rampa con la quale spingere all’interno scooter, moto o bici.

Quali sono le altre tipologie di portamoto per camper?

I portamoto esterni possono essere di tre tipologie, cioè a scomparsa (retrattili), a sbalzo e a sollevamento.
La prima tipologia, i portamoto retrattili, sono fissati al telaio ma possono anche rientrare completamente in linea con il paraurti o sotto alla scocca del camper. In questo modo permettono di ridurre l’ingombro in lunghezza.
I portamoto a sbalzo sono costituiti da pedane a vista, fissate direttamente sul telaio del camper.
I telai automatici (o a sollevamento) sono la tipologia più costosa, in quanto sono costituiti da un sistema elettrico-idraulico. Grazie a questo meccanismo, il carico può essere sollevato dal suolo o abbassato facilmente.
Un ultima variante di portamoto da camper è quello con traino; agganciando un rimorchio al gancio da traino del camper è possibile trasportare carichi più voluminosi e pesanti, come ad esempio un quad. Quest’ultima alternativa è molto conveniente nel caso in cui si dovesse trasportare un carico che pesa fino a 750 chilogrammi. Essendo un rimorchio bisogna fare attenzione al codice della strada per evitare sanzioni, quindi è utile ricordare di immatricolarlo e dotarlo di targa propria. Infine, ricorda che con la patente di categoria B è consentito trainare rimorchi che non superino i 750 Kg.

Perché acquistare un portamoto per camper?

Il portamoto per camper è, come già detto, un accessorio fondamentale per trasportare carichi pesanti in totale sicurezza. I vantaggi sono molti, come la quantità di spazio risparmiata nel gavone, utilizzabile per contenere altri attrezzi e oggetti che necessitano di essere protetti dalle intemperie. Ma non bisogna dimenticare anche la facilità con la quale avvengono le operazioni di carico e scarico o il fatto che questo sistema sia omologato a livello europeo.
Non possono essere trascurati i punti a sfavore di un portamoto; in fin dei conti, però, non sono dei veri e propri svantaggi considerando le agevolazioni che se ne ricavano. Non si può trascurare infatti che la lunghezza del camper aumenterà aggiungendo un accessorio come un portamoto nella parte posteriore (per i modelli non retrattili). Questo può limitare lo spazio di manovra in strade molto strette o tortuose, ma si tratta di una conseguenza prevedibile.

Accorgimenti finali

Prima di comprare un portamoto per camper è bene tenere a mente questi ultimi piccoli dettagli.
L’installazione di un portamoto esterno prevede la registrazione sulla carta di circolazione del camper e l’obbligo di collaudo; l’accessorio va installato con una sporgenza massima del 65%, come previsto dal codice della strada.
Un portamoto è molto versatile, può essere utilizzato sia per moto e bici ma anche per carichi diversi da questi. Nel caso in cui si cambiasse veicolo, il portamoto può essere installato su un altro camper senza problemi.

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