La vacanza in camper rappresenta l’esperienza di viaggio all’insegna dell’avventura e del divertimento per eccellenza. Viaggiare in camper significa anche famiglia, significa casa; e cosa può rendere ancora più speciale questa esperienza se non la presenza anche dei nostri amici a 4 zampe?
Chi ama gli animali li considera a tutti gli effetti come parte integrante della propria famiglia e difficilmente potrebbe pensare di passare le vacanze senza di loro. Basta anche solo osservare gli ultimi dati del Rapporto Eurispet 2020: in Italia il 39,5% della popolazione ha almeno un animale domestico, di questi il 9,6% almeno due e il 3,6% più di tre.
Il camper, contrariamente a quanto si possa pensare per via delle dimensioni, è un ambiente ideale per ospitare anche gli animali, a patto di saper adottare alcune semplici accortezze: scopriamo quali!
Cosa vuol dire viaggiare in camper con un animale
Prima di considerare come affrontare al meglio il viaggio in camper in compagnia di un animale, cerchiamo di capire cosa significhi realmente fare una scelta simile. La nostra piccola casa su quattro ruote diventa a tutti gli effetti la nostra principale abitazione durante tutto il viaggio, e una casa è veramente tale solo se abitata dalle persone che fanno parte della nostra famiglia.
Coloro che hanno almeno un animale in casa sanno benissimo che la famiglia non è realmente al completo se manca il proprio amico a 4 zampe. Ecco quindi che viaggiare in camper con un animale significa innanzitutto ricreare un’atmosfera familiare in un ambiente più piccolo, e questa diventa la condizione ideale per affrontare con euforia e spensieratezza il viaggio che si ha davanti.
Ma viaggiare in camper con il proprio animale significa anche dare un valore aggiunto a questa esperienza. Il nostro amico peloso ci farà sicuramente divertire e ci offrirà l’occasione e lo stimolo giusto per affrontare tante nuove esperienze divertenti.
Fare una passeggiata all’alba sul lungomare, giocare, correre e conoscere tante altre persone che come noi hanno deciso di portar con sé il proprio amico fidato: sono tutte esperienze che danno un volto totalmente inedito al nostro viaggio, rendendolo ancora più indimenticabile e avvincente.
Come organizzare il viaggio
Se sia tu che il tuo animale siete alla prima esperienza di viaggio insieme, entrambi dovete prepararvi adeguatamente alla partenza. La prima cosa da fare è abituare l’animale al camper; si tratta infatti di un ambiente del tutto nuovo ed è necessario farglielo conoscere ed esplorare.
Prima della partenza effettiva fate entrare il vostro animale nel camper e lasciategli il tempo per annusare e curiosare qua e là. Provate a compiere piccoli tragitti, magari un weekend fuori città, in sua compagnia per capire come va e se l’animale si trova a suo agio o meno in camper.
Per tranquillizzare i vostri animali cercate di ricreare un ambiente anche a loro familiare, inserite nella cellula abitativa alcuni suoi giocattoli, la sua cuccia o la sua copertina preferita, cercate di dedicare una parte del camper totalmente al vostro amico fidato. In questo modo anche lui si sentirà a casa e la tua presenza non farà altro che renderlo ancora più sereno e tranquillo, anche con il veicolo acceso e in movimento.
Trascorsa questa prima fase di “educazione”, è arrivata l’ora di partire! È importante però non dimenticarsi delle esigenze del vostro animale, e proprio come fate voi, anche lui dovrà portarsi dietro la sua “valigia”. Ecco la lista degli oggetti indispensabili da mettere al suo interno:
- ciotole per il cibo e per l’acqua
- cibo in abbondanza per non rischiare di rimanere senza
- alcuni piccoli premi o cibi che ama particolarmente in modo da premiarlo quando si comporta bene
- un guinzaglio allungabile in modo da dargli più libertà di movimento possibile
- una museruola (nel caso dei cani, in alcuni locali o luoghi pubblici è richiesta)
- sacchettini igienici per raccogliere gli escrementi
- medicine e antiparassitari a seconda dello stato di salute del vostro animale
- eventuali documenti necessari.
In ultimo, il viaggio in camper è per te un momento di relax e divertimento, ma deve essere lo stesso anche per il tuo amico a quattro zampe! Non dimenticare quindi di considerare anche le esigenze del tuo amico peloso quando pianifichi l’itinerario di viaggio: cerca di individuare dei luoghi di sosta petfriendly.
Se vai al mare, ad esempio, scegli delle località con delle spiagge riservate anche agli animali e consulta sempre la lista di ristoranti e negozi che consentono l’accesso a questi ultimi; in questo modo anche lui potrà divertirsi e godersi appieno la vacanza, facendo amicizia anche con tanti altri amici a quattro zampe.
Gli aspetti da considerare
Abbiamo visto come prepararsi alla partenza, cosa dover mettere nel bagaglio del vostro amico peloso e a cosa fare attenzione nella scelta di un itinerario di viaggio, ma ci sono altri aspetti da considerare?
Ebbene si! La partenza con un animale comporta anche l’adeguamento a quanto previsto dalla normativa stradale in termini di sicurezza e libera circolazione degli animali sul territorio comunitario.
Non esiste uno specifico inquadramento giuridico per quanto riguarda il trasporto di animali sui camper, bisogna quindi far riferimento a quanto previsto dal Codice della Strada all’articolo 169, comma 6:
- è assolutamente vietato far viaggiare qualsiasi animale all’interno della cabina di guida;
- è consentito il trasporto di più di un animale domestico purché siano custoditi in apposita gabbia o nel vano posteriore al posto di guida
- appositamente diviso da rete autorizzata dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.
Un aspetto importante da considerare è quello dei documenti di viaggio. Forse non tutti sanno che per gli spostamenti al di fuori dai confini nazionali anche i nostri amici a quattro zampe devono avere un proprio documento di identità.
Bisogna quindi innanzitutto registrare il proprio animale all’anagrafe canina attraverso l’identificazione via microchip, procedere alla vaccinazione antibatterica almeno un mese prima della partenza e in ultimo ci si deve recare presso i Servizi Veterinari dell’AUSL della propria città per ottenere il passaporto sanitario dietro pagamento di una cifra variabile di regione in regione.