Giro del mondo in camper: si può!

Se l’esperienza di un viaggio in camper può essere considerata unica nel suo genere, provate anche solo ad immaginare la straordinarietà di fare il giro del mondo a bordo di un camper!
A molti potrebbe sembrare un’iniziativa un po’ troppo estrema, e non avrebbero torto: si tratta di un viaggio che richiederebbe molto tempo per essere compiuto, oltre che delle spese da sostenere non indifferenti e una certa dose di spericolatezza.
Nonostante questo, crescono di anno in anno i camperisti più temerari che decidono di affrontare un viaggio simile adottando però alcuni accorgimenti.

La storia di Simone, Lucia e Valentino


Partiamo subito col precisare che Valentino non è un persona, bensì, è il nome attribuito alla casa a quattro ruote di Simone e Lucia ormai da quasi tre anni. Simone Monticelli e Lucia Gambelli fino al 2017 erano una normalissima coppia di impiegati milanesi con però una forte passione per i viaggi, le avventure e il motociclismo. Stanchi del poco tempo libero che il loro lavoro gli lasciava e dell’assoluta insufficienza delle tre settimane di ferie annuali, hanno deciso, dopo varie valutazioni, di mollare tutto e intraprendere un’avventura unica in giro per il mondo. Era quindi necessario dotarsi di una soluzione a quattro ruote estremamente versatile e sicura per affrontare un viaggio simile; non trovando soluzioni esistenti adeguate, hanno ben pensato di realizzarsela da sé. Così è nato Valentino, un mezzo militare danese acquistato in Germania a cui Simone e Lucia hanno adattato una cellula abitativa completamente personalizzata. Terminati i lavori, nel 2017 son riusciti finalmente a partire da Milano e oggi si trovano a Panama dopo aver attraversato l’Africa e il Sudamerica.

Le caratteristiche di Valentino

E’ vero, Valentino non può essere considerato un vero e proprio camper, si tratta di un vecchio mezzo militare riadattato per questo grande viaggio. In ogni caso ha le stesse caratteristiche e funzionalità di un camper con qualche piccolo “potenziamento” reso necessario dalla natura del viaggio da affrontare. Si tratta di un mezzo 4×4 su cui è installata una cellula abitativa delle dimensioni di circa 12mq, paragonabili a quelle di un camper standard. Nonostante le dimensioni, Simone e Lucia sono riusciti a dotare la loro casa itinerante di tutti i comfort necessari: tv al plasma, lavatrice, piano a induzione, forno elettrico, impianto di video-sorveglianza e persino un sistema domotico che gestisce e regola le varie funzionalità e la sicurezza dell’abitato.

I consigli per affrontare un viaggio in giro per il mondo


Le difficoltà nell’affrontare un viaggio di tale entità non sono indifferenti, ma queste vengono assolutamente meno grazie alle incredibili esperienze che potrebbe regalarvi. Innanzitutto, come spiegano anche Simone e Lucia, i costi da sostenere sono importanti: la principale voce di spesa è rappresentata dal carburante che può richiedere anche il 50% del vostro budget. Per tale ragione, Simone e Lucia hanno trasformato questa loro esperienza anche in un occasione professionale: riescono, infatti, ad autofinanziarsi grazie alle numerose guide e libri scritti per raccontare la loro esperienza. Con Valentino esplorano luoghi totalmente sconosciuti proprio per potere raccontare esperienze inedite e originali, rispettando sempre il territorio e la cultura locale. Con l’inizio del loro viaggio hanno deciso di documentare quotidianamente la loro esperienza attraverso dei vlog o tutorial sul loro canale Youtube denominato “Stepsover”. I due intrepidi esploratori sono poi presenti sui vari canali social e l’insieme di tutte queste attività consente loro di proseguire il viaggio e poterlo raccontare a tutti i loro seguaci. Sicuramente oltre alle difficoltà economiche ve ne sono delle altre legate all’assistenza medica, è consigliato infatti sottoscrivere un’assicurazione sanitaria per accedere alle cure ovunque ci si trovi, bisogna poi operare una manutenzione scrupolosa e costante del mezzo con cui effettuare un viaggio simile. Il consiglio in quest’ultimo caso è quello di attrezzare e predisporre il vostro veicolo in modo che si possa intervenire molto velocemente e agilmente in caso di problemi. Vi sono poi i problemi legati ai controlli di confine e di dogana, in questi casi è consigliato mantenere la calma e avere molta pazienza.
Il consiglio primario però è quello di avere coraggio e osare, se il vostro sogno è quello di girare il mondo su 4 ruote, preparatevi e partite mettendo da parte paure e timori, si tratta di un viaggio che richiede talvolta alcuni sacrifici ma che vi ripagherà con un’immensa ricchezza culturale legata a immagini, culture, popoli, cucine e lingue differenti giorno dopo giorno.

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