Come rinnovare gli interni del camper

Hai comprato un camper di seconda mano e sembra uscito direttamente da un film dell’orrore? Oppure hai lo stesso camper dei tuoi bisnonni, non lo vuoi buttare ma sembra proprio uscito dagli anni ‘50?

Bene, devi sapere che rinnovare gli interni del camper non è così difficile e che con pochi semplici interventi potresti dar nuova vita al tuo vecchio camper.

Molto spesso nei possessori di lunga data nasce la necessità di rinnovarlo piuttosto che venderlo, questo perché negli anni si è andato a creare una sorta di legame affettivo che rievoca le emozioni passate, e ne impedisce la vendita. Se vogliamo fare un paragone, come ci si potrebbe dimenticare dei giocattoli consumati di quando si era bambini?! 

Altre volte, invece, si crea un legame perché l’oggetto in questione si modella e prende la forma a seconda dei nostri desideri e necessità, diventando come una seconda pelle o un rifugio, come ad esempio una poltrona che dopo tanti anni assume una seduta più comoda, oppure come il materasso e in fine il guanto da moto per gli amici motociclisti. 

Un’altra idea comune che sta nascendo riguardo il riutilizzo e il rinnovamento di oggetti vissuti, è legata alla questione ambientale di cui molto spesso se ne sente parlare. Alcune società sono nate grazie a quest’idea del rinnovamento del vecchio, come quelle nel campo della telefonia mobile, ma anche alcuni negozi sia fisici che online di vestiti vintage.

Ovviamente tutto ciò è applicabile in qualsiasi ambito, in particolare quello dei camper e dei loro interni. Anche nella scelta del camper si opta per uno usato che magari presenta qualche anno, se non decennio: ma permette di mantenere un costo nettamente minore; però rimane la necessità di abbellirlo e rinnovarlo sia internamente che esternamente, per seguire i gusti, le mode e gli stili di design più attuali.

Gli interventi che possono essere effettuati sul camper sono infiniti, a partire da quelli semplicemente estetici fino ad arrivare a quelli funzionali. Andando con ordine vedremo un po’ di idee per rinnovare gli interni del camper, dal semplice fai-da-te fino all’aiuto di un designer.

DA DOVE COMINCIARE? 

Prima di iniziare i lavori sul camper è importante fare mente locale e stilare una lista di tutti gli interventi che vorremmo realizzare e capire se possono essere realizzati da noi oppure richiedono l’aiuto di mani più esperte.

Inoltre, è bene capire se gli interventi sono semplicemente estetici, come ad esempio cambiare tappezzeria o i rivestimenti, oppure funzionale, come la definizione di nuovi spazi o rinnovare bagno e cucina.

Una volta definita la lista degli interventi, per una buona resa finale è bene scegliere lo stile che vogliamo abbia il nostro camper e creare un mood board.

Il mood board consiste nel rappresentare lo stile e l’atmosfera che vogliamo emerga dal nostro camper. Innanzitutto, si devono raccogliere le foto degli interni che già ci piacciono o che ci rimandano all’effetto che vorremmo avere entrando nel camper. Così facendo non si rischia di avere un mix di stili che creerebbero solamente confusione e darebbero un’idea di un ambiente poco curato.

Dopo questo passaggio si deve stabilire un budget e decidere se optare per una ristrutturazione totale o semplicemente dei piccoli interventi che puntino a migliorare la funzionalità di alcune parti.

Successivamente possiamo iniziare ad organizzare i vari lavori, stilando un criterio per decidere cosa fare prima e cosa fare dopo, stilando quindi una lista delle priorità. Questo potrebbe essere quello della necessità, quindi partire da quegli interventi che ci servono prima, oppure partire da quelli più costosi o da quelli che richiedono più impegno e tempo per essere realizzati.

Dopo aver fatto tutta questa parte preliminare, è ora di iniziare con i lavori!

DIY

Il noto DIY ovvero “Do it Yourself”, che tradotto dall’inglese significa “fai da te”, è la migliore risorsa se si vogliono mantenere i costi bassi; infatti, l’unico costo da sostenere è quello dei materiali.

Ovviamente per scegliere questa via bisogna avere delle competenze base sia nella parte di assemblaggio e produzione, e se si tratta di interventi più complessi è importante avere anche un minino di quelle di progettazione e organizzazione.

La giusta progettazione è alla base di un lavoro professionale e soddisfacente; con essa si può giungere a una corretta ottimizzazione degli spazi e dei materiali utilizzati. Un altro suggerimento è quello di guardare qualche tutorial che spieghi e illustri i vari passaggi per realizzare il lavoro.

Tra quelli di facile realizzazione ci sono ad esempio l’aggiunta di accessori alla parete come quadri o altri oggetti decorativi, oppure rivestire le superfici con delle pellicole decorative che permettono di cambiare i rivestimenti dei mobili. Un altro intervento molto semplice ma di grande impatto è quello di sostituire le sedute, i cuscini e le tende con dei nuovi tessuti più moderni, usando dei colori e delle fantasie alla moda. 

Tutti questi interventi oltre ad essere a basso costo, in quanto sostituiamo parti al posto di comprare direttamente l’intero arredo nuovo, sono un’ottima idea per far si che si riducano i rifiuti prodotti, rimanendo in un’ottica di sostenibilità.
Un suggerimento che vi diamo è quello di sfruttare ogni parte del camper, creando nuove nicchie e ottimizzando lo spazio. Tra i facili interventi potreste realizzare una prolunga per il tavolo oppure delle sedie o degli sgabelli pieghevoli. Inoltre, per avere più spazio a tua disposizione potrebbe essere utile aggiungere nuovi ganci dietro le porte, oppure organizer che si appendono sempre per sfruttare il retro delle porte.

Tra gli interventi più complessi ci sono quelli di sostituire i pavimenti, aggiungere pensili, ingrandire il bagno o lo spazio della cucina, ma questi richiedono già una mano esperta.

È utile ricordare però che “less is more”, quindi è bene non riempire troppo lo spazio per avere un effetto soffocante, e cercare per quanto possibile di utilizzare mobili e tinte chiare per far sembrare lo spazio più grande. Un altro punto su cui fare attenzione per la buona riuscita è quello di fare attenzione ai tessuti e ai materiali scelti. Infatti, un materiale scadente o di poca resa vanificherà tutti i vostri sforzi.

PRONTO DESIGNER, AIUTO!

Tra gli acquirenti ci potrebbero essere alcune persone che hanno a disposizione un budget più alto o semplicemente considerano il camper come la loro casa. Per questo sentono la necessità di affidare i lavori ad una figura professionale, come potrebbe essere quella dell’interior designer specializzata in arredo di camper, per far sì che il risultato finale rispecchi le loro necessità ed esigenze. 

Questa via è quella che potrebbe risultare il più professionale possibile se non si dispongono delle competenze sia tecniche che progettuali, e che riduce molto i tempi di realizzazione e la possibilità di imprevisti. Molto spesso affidarsi ad un professionista è la cosa migliore, l’unica pecca, come già annunciato, è che l’ammontare della spesa totale ne andrà a risentire e sarà maggiore.

I motivi che portano a scegliere una figura professionista sono molti, dall’esigenza di delegare i lavori perché non si ha tempo a disposizione, la volontà di avere un risultato finale come desiderato, la mancanza di competenze o semplicemente la mancanza di idee.

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