Camper e ecosostenibilità: alcune idee per il rispetto dell’ambiente, dal pannello solare al corretto consumo dell’acqua

Per i camperisti il viaggio non è solamente la permanenza in meravigliosi villaggi turistici, ma rappresenta un modo di essere in cui il contatto con la natura e il rispetto dell’ambiente hanno un ruolo predominante. Per chi sente l’ecosostenibilità come una vocazione, esistono varie strategie per ridurre l’impatto ambientale delle vacanze in camper.

Per chi stesse valutando l’acquisto di un mezzo, da qualche anno sono disponibili nel mercato alcuni camper progettati ad hoc per il basso consumo energetico, con motori Euro5, telai a basso consumo, regolatori elettronici del flusso d’acqua, wc con serbatoi ampliati, luci a led ed arredamento certificato. Per chi invece fosse in cerca di idee per ottimizzare la sostenibilità ambientale di un mezzo che già possiede, le alternative sono molte.

1-Destinazioni e tragitti

Senza pregiudizio della tipologia e destinazione del viaggio, si può scegliere di sostare in uno dei sempre più numerosi ‘eco camping’, i quali sono realizzati con materiali sostenibili e sfruttano energie rinnovabili. Se il viaggio rimane a livello nazionale, al momento di progettarlo è possibile reperire online un elenco completo delle aree di sosta ecosostenibili presenti nel territorio italiano.
In fase di spostamento, possono tornare utili i suggerimenti per il risparmio energetico che applicano un po’ alla mobilità in generale: spegnere il motore in caso di coda, guidare ad una velocità costante ed evitare di usare il mezzo per tragitti brevi.

2-Pannelli fotovoltaici

6-consigli
Da tempo sono in commercio sistemi di pannelli solari di facile installazione ed utilizzo. La parte più importante è realizzare un accurato calcolo del fabbisogno energetico e degli spazi disponibili. Vitale a questo proposito è una valutazione previa di quali apparecchi elettrici si ritengono veramente necessari. Ridurre al minimo i consumi inutili (phon , macchinette caffe’ , TV…) ha un impatto importante sulle necessità energetiche. Una volta realizzata una revisione accurata di questi aspetti, la scelta ed installazione del pannello e dell’impianto sono alla portata di tutti. Per ottimizzare il risparmio, si consiglia poi di scegliere lampadine a basso consumo energetico.

3-Celle a combustibile

Esistono in commercio dei generatori che producono elettricità a 12V mediante la combustione di metanolo, rispettosissima per l’ambiente in quanto il suo residuo è vapore acqueo. Una possibilità da tenere sicuramente in considerazione.

4-Riscaldamento a gasolio

Rispetto alla maggior diffusione di sistemi di riscaldamento a gas, quello a gasolio è un’alternativa da tenere in considerazione, soprattutto se si va spesso in vacanza in inverno o ad alta quota. Rifornendosi direttamente dal serbatoio del camper, i bruciatori a gasolio evitano l’impatto nell’ambiente della movimentazione delle bombole di gas. Inoltre trattandosi di un sistema a bocchette, queste possono essere sistemate all’interno degli spazi del camper in modo da minimizzare la dispersione termica, riscaldando solo gli ambienti effettivamente in uso.

5-Dispositivi di risparmio idrico

Con dei semplici accorgimenti nella scelta dell’attrezzatura del camper, come lo scarico del WC con il doppio tasto, gli erogatori limitatori di flusso da installare sui rubinetti ed una lavatrice a basso consumo idrico, si può risparmiare sul consumo di acqua fino al 50%. Questo consumo viene ulteriormente abbattuto con l’uso di una doccia solare. In tutti i casi in cui si possa farlo, è bene riutilizzare l’acqua.

6-Frigorifero a compressore

Se la tipologia prevalente di viaggi non prevede molte soste in aree attrezzate, anche la scelta di un frigorifero a compressore è una possibilità da tenere in considerazione ai fini di ridurre i consumi.

7-Fornello con bombola

Qualora non vi fosse la possibilità di realizzare le installazioni menzionate in precedenza, ed i viaggi prevedano soste all’aria aperta, il classico fornello a gas con una bombola da 3/5 kg permette di cucinare con meno dispersione di agenti inquinanti rispetto al forno integrato.

8-Cibo

È bene programmare gli acquisti per evitare sprechi, e preferire cibi non confezionati o con confezioni riciclabili. Se si sosta in un campeggio o comunque un’area condivisa, una buona idea può essere organizzarsi con altri ospiti per realizzare spese collettive muovendo un solo mezzo. Oltre a ciò, è bene ricordare che la scelta di prodotti locali e stagionali contribuisce alla sostenibilità generale del territorio ospitante.

9-Accessori e detersivi

La scelta di una vacanza ecosostenibile può includere anche l’uso di stoviglie biodegradabili e biocompostabili e detersivi ecologici. Se si viaggia in famiglia, anche la scelta dei prodotti per bambini può orientarsi in questa direzione, con pannolini e salviettine biodegradabili.

10-Rifiuti

Qualora si scelga di non utilizzare prodotti biodegradabili, è preferibile scegliere oggetti non usa e getta, e recuperare creativamente quelli da dismettere. È fondamentale realizzare correttamente la raccolta differenziata, soprattutto nelle zone di campeggio libero o comunque in tutti quei posti dove questa non è facilitata dalla presenza di cassonetti. I rifiuti speciali vanno portati nelle apposite discariche e piattaforme ecologiche.

Mettendo in pratica, nei limiti delle possibilità personali, alcuni di questi consigli, si avrà il piacere di viaggiare lasciando un’ impronta ecologica nei luoghi visitati.

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