Metti al riparo il tuo camper con l’antifurto!

Essere vittima di un furto è una delle esperienze più sgradevoli che possiamo incontrare nella nostra vita, ovviamente non fa eccezione il camper, che possiamo considerare come una vera e propria casa vacanza. Non trovarlo più dove lo abbiamo parcheggiato, oltre che spiacevole per un discorso di tipo affettivo, costituisce un danno economico non indifferente. Gli studi dimostrano che questa tipologia di veicolo viene sempre presa di mira anche quando è vecchio; ecco dunque che la tecnologia viene in nostro aiuto fornendo i mezzi necessari per difenderci, possiamo trovare infatti antifurto di diverso tipo.

Quale antifurto scegliere per il proprio camper?

Se hai un camper e decidi di installare l’antifurto, scoprirai con una breve ricerca su internet che ce ne sono molti modelli diversi, questo argomento è largamente discusso nei vari blog di camperisti di cui è pieno il web, ma non c’è una soluzione uguale per tutti. Purtroppo per ogni nuova tecnologia viene studiato il modo di sconfiggerla e quindi l’unico modo per proteggere il proprio camper sarebbe quello di avere sempre l’ultimo modello di antifurto, ovviamente questo è molto difficile, possiamo però installare diversi antifurto, magari in luoghi nascosti.

Questa strategia è molto efficace perché in una situazione di fretta come quella del furto, se eventualmente il ladro riesce a mettere fuori uso il primo antifurto che incontra, viene rallentato dal secondo dispositivo e nella maggior parte dei casi desisterà dal suo obiettivo. Di antifurto ne esistono tanti tipi diversi: elettronici, satellitari, meccanici, elettromeccanici, perimetrali, indiretti, deterrenti ecc. Tra quelli più recenti abbiamo quelli legati alla rete con carta sim per bloccare da remoto il camper con lo smartphone, molto utile nel caso di una rapina.

Le tipologie di antifurto

Esploriamo brevemente quali sono le principali tipologie di antifurto che la tecnologia mette a disposizione dei camperisti:

  • elettronici: funzionano tramite un telecomando che è in grado di bloccare il motore ed eventualmente in caso di violazione far partire un allarme poiché è collegato alle porte e alle finestre. Questi antifurto non solo collegati alla rete, sono relativamente economici ma facilmente violabili.
  • satellitari: legati a sistemi di tracciatura via satellite, questi antifurto sono collegati in tempo reale a centrali operative H24 e forniscono un livello di sicurezza molto elevato. Dal momento che offrono diversi servizi spesso sono abbinati ad abbonamenti mensili e sono disponibili anche in versioni che si collegano alla centrale dell’azienda produttrice.
  • meccanici: dispositivi che bloccano qualcosa per rendere inutilizzabile il veicolo. Rientrano in questa categoria il bloccapedali, il bloccasterzo, le ganasce, oppure i più discreti che bloccano elementi interni come ad esempio le funzioni idrauliche. Questi antifurto sono fra i più sicuri.
  • indiretti: dotati di scheda telefonica sim, si collegano alla rete e possono essere utilizzati come antifurto o localizzatore. Questi sistemi consentono di mettere in moto il camper solo se diamo il nostro consenso attraverso lo smartphone, collegato agli elementi interni dl motore.
  • tracker: queste piccole scatole nere sono localizzatori che, nei modelli più avanzati, ci consentono non solo di tracciare il veicolo ma di ascoltare cosa succede all’interno.
  • perimetrali: come indicato dal nome, questi dispositivi avvisano tramite sensori ed allarmi se dei malintenzionati si stanno avvicinando al camper.
  • deterrenti: marchiature sulla carrozzeria che rendono inopportuno per il ladro rubare il camper marchiato.
    antifurto per le porte.

Piccole accortezze

Concludiamo precisando che un po’ di buon senso non guasta mai, e anche se in una situazione leggera e spensierata come quella di una vacanza in camper ci si vuole rilassare, è fondamentale non essere superficiali ed agevolare il lavoro ai ladri. Ad esempio possiamo scegliere delle serrature di qualità, posizionare gli allarmi strategicamente, così come l’illuminazione e via discorrendo. In pratica il primo antifurto siamo noi e dobbiamo agire con consapevolezza per prevenire situazioni sgradevoli. Esistono molte associazioni che insegnano come dormire sonni tranquilli quando si viaggia in camper, una buona regola ad esempio è quella di aiutarsi fra vicini: le soste per camper contano molti visitatori e mettersi d’accordo con i vicini per monitorare strani movimenti non solo verso il proprio mezzo ma anche verso gli altri, può essere molto efficace per agire di conseguenza scongiurando il furto o peggio ancora, la rapina.

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